Annelise Jacintho de Siqueira

Biografia

Sono nata in Brasile, a Bauru, nella provincia di San Paolo, il 1 aprile 1977.

Vivo i primi 6 anni della mia vita a Bauru, in vicinanza ai nonni materni. Mia nonna, con discendenze italiane, è medium e guaritrice pranica. Mio nonno invece, aveva discendenze dagli indios brasiliani, con un bagaglio culturale e di tradizioni molto vario ed esteso, oltre ad avere una mente brillante e geniale.

Dopo i primi 6 anni, ci trasferiamo a vivere in una fattoria in una piccola cittadina vicina a Bauru, chiamata Galia. Passo la mia infanzia e la mia adolescenza a contatto diretto con la natura, e all’aria aperta. Oltre a vivere in modo molto naturale e diretto, sviluppo una dote che avevo già innata per carattere: l’indipendenza e l’essere una persona estremamente dinamica e attiva. Ovviamente nel mio paese, in campagna, non c’erano le scuole superiori, per cui dai 14 anni prendevo il bus per un viaggio di quasi 2 ore per andare a Bauru, a scuola, e poi stesso percorso all’incontrario per tornare a casa.

Essendo dinamica, non trascuravo l’attività fisica, oltre a quella che si può fare in campagna, per cui ho iniziato a praticare vari sport, come pallavolo, beach volley, pallamano, nuoto e soprattutto karate e capoeira. Oltre alla cura del mio fisico, ho avuto l’opportunità e la volontà di far crescere anche il lato più espressivo di me stessa, attraverso la musica. Per cui ho imparato a suonare la chitarra, il pianoforte ed il violino. Il fatto di vivere in campagna, lontano da un centro attrezzato non mi ha mai fermato nelle mie passioni.

Attorno ai 18 anni, i miei genitori si separano, e torniamo a vivere in città, a Bauru.

Al termine della scuola superiore, non riuscendo a capire quale fosse la mia vocazione, cosa mi sarebbe piaciuto fare, ho iniziato a frequentare differenti discipline universitarie, tra cui medicina e legge, per poi laurearmi in Segretariato Esecutivo Bilingue nel 2004. Ho terminato l’università seguendo il corso serale, poiché nel frattempo avevo iniziato a lavorare presso uno studio di ingegneria.

Una volta conseguita la laurea, con la voglia di esplorare nuove possibilità, decido di volermi trasferire in Canada. Dato che la disponibilità dei permessi di soggiorno in Canada per i cittadini brasiliani è limitata, decido di sfruttare le origini italiane di mia nonna materna, e prendere la doppia cittadinanza. Quindi il 15 Agosto 2005 atterro in Italia, come prima tappa del mio viaggio. Purtroppo la burocrazia non è così veloce, quindi in attesa di avere tutte le pratiche a posto e finalizzate, inizio a lavorare per potermi mantenere. Sempre con il mio spirito intraprendente e flessibile, non mi formalizzo per il fatto di essere laureata, e faccio qualunque lavoro mi si presenti, dalla babysitter alla donna delle pulizie, dalla barista all’interprete, fino ad essere assunta nell’azienda in cui attualmente lavoro da 13 anni.

In Italia incontro anche il mio compagno, e nel 2009 sono diventata mamma per la prima volta, per poi diventare mamma per la seconda volta nel 2013. Due bellissimi figli maschi. Appena rientrata al lavoro dopo la seconda maternità si è anche aperta e sviluppata la mia carriera professionale, come frutto del lavoro fatto e riconosciuto precedentemente.

Però dopo la nascita del secondogenito, qualcosa ha iniziato a cambiare nella mia vita. Nonostante la perfezione apparente, nonostante la perfetta integrazione nella società come donna, come madre, come compagna, come professionista qualcosa non mi permetteva di essere me stessa, di essere soddisfatta di me. La mia natura, le mie origini, le mie radici scalpitavano per potersi riaffermare. La guaritrice sciamanica dentro di me ha iniziato a spingere, a volersi affermare, a voler essere riconosciuta da me. Ha iniziato a manifestarsi con sempre più vigore, più energia. Nonostante i miei tentativi di contenerla, di nasconderla, nonostante il mondo intorno a me spingesse e facesse pressione perché la mia natura rimanesse sopita, nascosta, per essere socialmente accettata, alla fine la mia essenza si è manifestata. La consapevolezza e la volontà di essere me stessa, di essere felice, di amarmi per la persona che sono, l’orgoglio nel portare dentro di me la mia storia, le mie origini e le mie radici, mi hanno dato l’impulso a seguire la mia anima e realizzare il mio progetto di vita.

Sapevo di dover iniziare qualcosa di differente da tutto quello fatto fino ad ora, ma non avevo ancora chiaro dove e come esprimere me stessa. Ho iniziato corsi a tutto tondo, dalla fotografia al corso di sommelier, dallo yoga al mastro birraio.

Nel 2018 mi sono imbattuta nel corso di massaggio Ayurvedico. Ho intrapreso questo corso, non solo come insegnamento sull’approccio ayurvedico del massaggio e la sua applicazione, ma ho iniziato il corso come un percorso, un percorso alla riscoperta di me stessa, di crescita personale, di espressione della mia essenza. È stato il primo passo, per farmi capire che oltre all’espressione della mia energia attraverso il massaggio, potevo fare di più. Potevo esprimere le mie doti spirituali ed energetiche in modo più efficace, più diretto e anche più focalizzato al bene delle persone in senso totale, e non solo fisico.

Nel 2019, ritrovando parte delle mie origini, ho iniziato il corso di Radioestesia e di Radionica. Successivamente ho frequentato il corso di Humanoterapia, che mi ha finalmente aiutato a trovare l’equilibrio, la lucidità e la serenità nella mia vita. L’espressione più sincera di me stessa. Tanti cambiamenti sono avvenuti nel frattempo, incluso la separazione dal mio compagno che non mi riconosceva più e faticava ad accettare la nuova me, ovviamente aveva a che fare con una persona completamente diversa. E neanche la nuova me riconosceva e accettava più gli schemi di una volta.

Non mi sono ancora fermata, e attualmente sto frequentando il corso di Psicoanalisi e Spiritualità, che mi sta dando la possibilità di avere una visione più chiara delle esperienze terrene, libera da qualunque forma di giudizio sull’essere umano e sulle sue azioni.

Attualmente continuo come responsabile commerciale a livello globale all’interno dell’azienda in cui lavoro da 13 anni, e dedico il mio tempo anche alle attività che mi appartengono come essere, pratico il massaggio Ayurvedico e trattamenti energetici legati all’Humanoterapia, con l’intento di aiutare a stare bene sia la persona trattata, sia me stessa, ma anche l’umanità nella sua totalità e di conseguenza il pianeta terra. Pratico tutte le mie attività armonizzando il lato fisico, con il lato emozionale ed il lato spirituale, perché ognuno di noi è composto da queste 3 elementi, e la loro armonia porta il benessere.